La Scuola
Scuola dell'InfanziaNella scuola dell’Infanzia sono presenti 2 sezioni miste con due insegnanti alle quali si affiancano due volte alla settimana quattro insegnanti specialiste per le diverse attività.
La Scuola è associata alla federazione F.I.S.M. di Trieste, partecipa attivamente per la qualificazione, l’aggiornamento e il coordinamento pedagogico che la stessa F.I.S.M. offre allo scopo di sostenere le insegnanti nella formazione in servizio, possibilmente in “rete” con le altre scuole associate, della città e della provincia.
La maturazione dell’identità personale del bambino
Consolidare l’identità significa vivere serenamente tutte le dimensioni del proprio io, stare bene, essere rassicurati nella molteplicità del proprio fare e sentire, sentirsi sicuri in un ambiente sociale allargato, imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona unica e irripetibile.
Vuol dire sperimentare diversi ruoli e forme di identità: quelle di figlio, alunno, compagno, maschio o femmina, abitante di un territorio, membro di un gruppo, appartenente a una comunità sempre più ampia e plurale, caratterizzata da valori comuni, abitudini, linguaggi, riti, ruoli.
La conquista dell'autonomia
Sviluppare l’autonomia significa avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; provare soddisfazione nel fare da sé e saper chiedere aiuto o poter esprimere insoddisfazione e frustrazione elaborando progressivamente risposte e strategie; esprimere sentimenti ed emozioni; partecipare alle decisioni esprimendo opinioni, imparando ad operare scelte e ad assumere comportamenti e atteggiamenti sempre più consapevoli.
Lo sviluppo delle competenze
Acquisire competenze significa giocare, muoversi, manipolare, curiosare, domandare, imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e il confronto tra proprietà, quantità, caratteristiche, fatti; significa ascoltare, e comprendere, narrazioni e discorsi, raccontare e rievocare azioni ed esperienze e tradurle in tracce personali e condivise; essere in grado di descrivere, rappresentare e immaginare, “ripetere”, con simulazioni e giochi di ruolo, situazioni ed eventi con linguaggi diversi.
Avvio del senso di cittadinanza
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire l’altro da sé e attribuire progressiva importanza agli altri e ai loro bisogni; rendersi sempre meglio conto della necessità di stabilire regole condivise; implica il primo esercizio del dialogo che è fondato sulla reciprocità dell’ascolto, l’attenzione al punto di vista dell’altro e alle diversità di genere, il primo riconoscimento di diritti e doveri uguali per tutti; significa porre le fondamenta di un comportamento eticamente orientato, rispettoso degli altri, dell’ambiente e della natura.
Il Progetto si divide in:
- Progetto Accoglienza (la visita dei bambini della scuola dell’ infanzia alla scuola primaria)
- Progetto Continuità (la visita degli insegnanti della scuola primaria alla scuola dell’infanzia)
La Nostra Mission
La Scuola Paritaria Ancelle della Carità s’impegna a sviluppare negli alunni la conoscenza delle problematiche, l’accettazione delle regole e la partecipazione attiva e democratica alla vita delle varie comunità in cui vivono: famiglia, scuola, società.
Una completa educazione alla socialità include un’apertura alla mondialità. I rapporti degli alunni fra loro e quelli dei genitori con l’intera comunità educante sono improntati a semplicità, apertura e disponibilità.
La scuola, parificata dal 1940 e paritaria dal 2001, offre un insegnamento serio, garantito da una propria tradizione educativa e da un costante aggiornamento pedagogico e culturale, capace di adattarsi ad ogni alunno, ai progressi della pedagogia e allo sviluppo della società.
Scuola dell'Infanzia
Progetto FormativoIl progetto formativo nella nostra scuola si pone come finalità l’osservazione e la conoscenza dei bambini in entrata alla scuola primaria per rivelarne dati utili alla formazione delle sezioni.
Progetto Accoglienza
È la prima volta che il bambino si allontana da casa, in particolare dalla mamma, per molte ore al giorno. Questo distacco è un poco doloroso per tutti e due. Bisogna aiutare il bambino ad affrontare il primo passo di un cammino lungo e difficile verso la piena maturità della persona. Crescere significa anche staccarsi gradualmente dai genitori. Per la prima volta entra in un gruppo di bambini della sua età, diversi per carattere ed abitudini, ma con le sue stesse esigenze, pronti come lui ad impegnarsi, a fare capricci, a litigare, a volere le stesse cose che vuole lui. I genitori dovranno aiutarlo molto in questo primo inserimento nella “società” facendogli capire che la sua libertà e i suoi diritti devono incontrarsi con la libertà e i diritti degli altri.
I primi giorni di frequenza costituiscono un momento molto delicato per i bambini che si trovano a contatto con un ambiente nuovo, caratterizzato da spazi e arredi diversi da quelli di casa o del nido, nel quale devono entrare in relazione con nuovi adulti e con numerosi bambini.
Per aiutarli in questa nuova esperienza, presentiamo un ambiente gradevole dal punto di vista estetico, funzionale nella disposizione dei giochi e del materiale didattico, colorato e allegro che incuriosisca e stimoli ognuno alla scoperta dei diversi ambienti e dei giochi presenti.
La curiosità e l’interesse, uniti ad un clima sereno e giocoso, rendono al bambino meno pesante il momento del distacco dai genitori e lo aiutano a strutturare il rapporto di fiducia con le educatrici. La scuola dà il benvenuto accogliendo con gioia e impegno i bambini. L’inserimento è lento e graduale e rispetta i tempi di adattamento di ogni bambino.
Progetto Continuità
Il passaggio da una realtà scolastica a un’altra rappresenta per i bambini un momento estremamente complesso per il coinvolgimento sia sul piano psicologico, sia su quello affettivo, relazionale e sociale. Per sostenere e accompagnare i bambini in questa delicata fase di distacco da un ambiente conosciuto per inserirsi in un nuovo contesto, è necessario assicurare la continuità del processo educativo-formativo che, rispettando le potenzialità di ciascuno, sia in grado di recuperare le precedenti conoscenze senza annullare le competenze acquisite, ma anzi rafforzandole e arricchendole per le esperienze scolastiche future.
Il “progetto continuità” vuole attribuire valenza e significato a questo passaggio delicato e fondamentale, che ogni bambino e bambina vive con il proprio modo di sentire, di percepire, di guardare. Si sceglie di entrare in punta di piedi in questa dimensione; di dare a ciascuno la possibilità di sentirsi capace e di respirare un clima di benessere come punto di forza per affrontare con fiducia le nuove situazioni. La condivisione del progetto tra la scuola dell’infanzia e la scuola primaria delle Ancelle della Carità consente di facilitare la transizione da una scuola all’altra; il percorso mira a costruire una continuità che tenga in considerazione l’ importanza dei diversi linguaggi di espressione, dello stile personale di ciascuno, delle competenze già acquisite, di conoscere il nuovo ambiente e le persone in un clima stimolante e sereno.
La nostra scuola offre la continuità educativa grazie alla presenza di due sezioni di scuola dell’infanzia e una classe Prima nella Primaria. La Scuola dell’infanzia e la Scuola primaria non sono cose distinte, ma sono la continuazione dell’azione pedagogica educativa. Realizza pienamente le indicazioni nazionali, assicurando il raggiungimento dei traguardi di sviluppo e il conseguimento degli obiettivi previsti dallo Stato per la scuola primaria.
Contenuti del progetto:
- la scelta di una storia che diventa per i bambini e le bambine una modalità per riconoscere la propria appartenenza alla scuola dell’infanzia e nel contempo è strumento per predisporsi con serenità al passaggio alla scuola primaria
- la dimensione teatrale e narrativa si propone con un linguaggio chiaro e comprensibile, adatto e vicino al mondo dei bambini
- il ritrovare una traccia delle esperienze vissute alla scuola dell’infanzia è di incoraggiamento per affrontare con più serenità le situazioni nuove
- l’elaborazione della storia mediante linguaggi di espressione diversi lascia spazio allo stile e alla creatività personale
Persone coinvolte:
- Le bambine e i bambini iscritti alla classe prima, l’insegnante che se ne occuperà, gli insegnanti referenti per la continuità educativa e i colleghi della scuola primaria
- Le famiglie, per la presentazione e condivisione del progetto tramite incontri da calendarizzare
Ruolo dell'Insegnante:
- In questo percorso l’insegnante svolge un ruolo di regia e di facilitatore; crea situazioni stimolanti favorendo occasioni libere e strutturate di utilizzo di materiali differenti, di esperienze relative alla cooperazione, alla condivisione, alla soluzione di problemi, realizzando le attività progettuali.
- Mette in campo risorse e contesti diversi per favorire un clima sereno e di benessere.
Tempi:
- Durante l’anno scolastico; in particolare da ottobre a dicembre gli incontri con i genitori.
- Da aprile a maggio gli incontri con i bambini.
Materiali:
- Libro della storia scelta, canzone, travestimenti, strumenti musicali, materiale di facile consumo, materiale strutturato e di recupero.
Potenziamento della lingua Inglese
Attività comunicativa e di interazione orale con madre lingua inglese
L’apprendimento della lingua inglese nella nostra scuola è accompagnato per 1 ora settimanale da un docente madrelingua inglese, in compresenza con la docente specialista di Inglese.
Le finalità del progetto sono:
- sviluppare la competenza comunicativa
- potenziare le abilità di comprensione e produzione orale attraverso l’approccio comunicativo, l’ascolto, giochi, attività di gruppo, simulazione di dialoghi in situazione reali.
Orario di Attività
- Accoglienza dalle ore 7:30
- Entrata dalle 8:30 alle 9:15
- Uscita intermedia dalle 13:00 alle 13:55
- Uscita dalle 15:30 alle 16:10
Insegnanti
- 1 Insegnante prevalente per sezione
- 1 Insegnante di Inglese
- 1 Insegnante di Educazione Musicale
- 1 Insegnante di Educazione Motoria
- 1 Insegnante di Religione
Struttura
- 3 aule, 2 cortili, una sala giochi
- Una palestra per le attività motorie
- Mensa con cucina interna
- Adeguati servizi igienici dedicati
scuola dell'infanzia
La Scuola dell’Infanzia è aperta da inizio settembre a fine giugno dal lunedì al venerdì, dalle ore 7.30 alle ore 16.10.
È organizzata in due sezioni; ogni sezione accoglie in linea di massima 20 bambini.
Affiancando la fondamentale opera educativa dei Genitori e tenendo conto dell’esperienza del Bambino, la Scuola predispone un ambiente stimolante per la crescita e per l’apprendimento, secondo i ritmi naturali di ciascuno.
Oltre alle Insegnanti prevalenti (una per Sezione), l’Offerta Formativa prevede anche un’Insegnante di Inglese, una di Educazione Musicale, una di Educazione Motoria e una di Religione.