Offerta Formativa – Scuola dell ‘ Infanzia

Progetto accoglienza

È la prima volta che il bambino si allontana da casa, in particolare dalla mamma, per molte ore al giorno. Questo distacco è un poco doloroso per tutti e due. Bisogna aiutare il bambino ad affrontare il primo passo di un cammino lungo e difficile verso la piena maturità della persona. Crescere significa anche staccarsi gradualmente dai genitori. Per la prima volta entra in un gruppo di bambini della sua età, diversi per carattere ed abitudini, ma con le sue stesse esigenze, pronti come lui ad impegnarsi, a fare capricci, a litigare, a volere le stesse cose che vuole lui. I genitori dovranno aiutarlo molto in questo primo inserimento nella società” facendogli capire che la sua libertà e i suoi diritti devono incontrarsi con la libertà e i diritti degli altri.
 
I primi giorni di frequenza costituiscono un momento molto delicato per i bambini che si trovano a contatto con un ambiente nuovo, caratterizzato da spazi e arredi diversi da quelli di casa o del nido, nel quale devono entrare in relazione con nuovi adulti e con numerosi bambini.
Per aiutarli in questa nuova esperienza, presentiamo un ambiente gradevole dal punto di vista estetico, funzionale nella disposizione dei giochi e del materiale didattico, colorato e allegro che incuriosisca e stimoli ognuno alla scoperta dei diversi ambienti e dei giochi presenti.
La curiosità e linteresse, uniti ad un clima sereno e giocoso, rendono al bambino meno pesante il momento del distacco dai genitori e lo aiutano a strutturare il rapporto di fiducia con le educatrici. La scuola dà il benvenuto accogliendo con gioia e impegno i bambini. Linserimento è lento e graduale e rispetta i tempi di adattamento di ogni bambino. 

 

Offerta Formativa
Scuola dell ‘Infanzia 

Progetto accoglienza

È la prima volta che il bambino si allontana da casa, in particolare dalla mamma, per molte ore al giorno. Questo distacco è un poco doloroso per tutti e due. Bisogna aiutare il bambino ad affrontare il primo passo di un cammino lungo e difficile verso la piena maturità della persona. Crescere significa anche staccarsi gradualmente dai genitori. Per la prima volta entra in un gruppo di bambini della sua età, diversi per carattere ed abitudini, ma con le sue stesse esigenze, pronti come lui ad impegnarsi, a fare capricci, a litigare, a volere le stesse cose che vuole lui.

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I genitori dovranno aiutarlo molto in questo primo inserimento nella società” facendogli capire che la sua libertà e i suoi diritti devono incontrarsi con la libertà e i diritti degli altri.
I primi giorni di frequenza costituiscono un momento molto delicato per i bambini che si trovano a contatto con un ambiente nuovo, caratterizzato da spazi e arredi diversi da quelli di casa o del nido, nel quale devono entrare in relazione con nuovi adulti e con numerosi bambini.
Per aiutarli in questa nuova esperienza, presentiamo un ambiente gradevole dal punto di vista estetico, funzionale nella disposizione dei giochi e del materiale didattico, colorato e allegro che incuriosisca e stimoli ognuno alla scoperta dei diversi ambienti e dei giochi presenti.
La curiosità e linteresse, uniti ad un clima sereno e giocoso, rendono al bambino meno pesante il momento del distacco dai genitori e lo aiutano a strutturare il rapporto di fiducia con le educatrici. La scuola dà il benvenuto accogliendo con gioia e impegno i bambini. Linserimento è lento e graduale e rispetta i tempi di adattamento di ogni bambino.  

Progetto continuità

Il passaggio da una realtà scolastica a unaltra rappresenta per i bambini un momento estremamente complesso per il coinvolgimento sia sul piano psicologico, sia su quello affettivo, relazionale e sociale. Per sostenere e accompagnare i bambini in questa delicata fase di distacco da un ambiente conosciuto per inserirsi in un nuovo contesto, è necessario assicurare la continuità del processo educativo-formativo che, rispettando le potenzialità di ciascuno, sia in grado di recuperare le precedenti conoscenze senza annullare le competenze acquisite, ma anzi rafforzandole e arricchendole per le esperienze scolastiche future.

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Il “progetto continuità” vuole attribuire valenza e significato a questo passaggio delicato e fondamentale, che ogni bambino e bambina vive con il proprio modo di sentire, di percepire, di guardare. Si sceglie di entrare in punta di piedi in questa dimensione; di dare a ciascuno la possibilità di sentirsi capace e di respirare un clima di benessere come punto di forza per affrontare con fiducia le nuove situazioni. La condivisione del progetto tra la scuola dell’infanzia e la scuola primaria delle Ancelle della Carità consente di facilitare la transizione da una scuola all’altra; il percorso mira a costruire una continuità che tenga in considerazione l’ importanza dei diversi linguaggi di espressione, dello stile personale di ciascuno, delle competenze già acquisite, di conoscere il nuovo ambiente e le persone in un clima stimolante e sereno.

La nostra scuola offre la continuità educativa grazie alla presenza di due sezioni di scuola dell’infanzia e una classe Prima nella Primaria. La Scuola dellinfanzia e la Scuola primaria non sono cose distinte, ma sono la continuazione dellazione pedagogica educativa. Realizza pienamente le indicazioni nazionali, assicurando il raggiungimento dei traguardi di sviluppo e il conseguimento degli obiettivi previsti dallo Stato per la scuola primaria.

Il progetto prevede:

  • la visita dei bambini della scuola dell’ infanzia alla scuola primaria
  • la visita degli insegnanti della scuola primaria alla scuola dell’infanzia, condividendo con i bambini/e dell’ultimo anno un’esperienza del “progetto continuità“.

Il progetto prevede:

  • la visita dei bambini della scuola dell’ infanzia alla scuola primaria
  • la visita degli insegnanti della scuola primaria alla scuola dell’infanzia, condividendo con i bambini/e dell’ultimo anno un’esperienza del “progetto continuità“.

Contenuti del progetto:

  • la scelta di una storia che diventa per i bambini e le bambine una modalità per riconoscere la propria appartenenza alla scuola dell’infanzia e nel contempo è strumento per predisporsi con serenità al passaggio alla scuola primaria
  • la dimensione teatrale e narrativa si propone con un linguaggio chiaro e comprensibile, adatto e vicino al mondo dei bambini
  • il ritrovare una traccia delle esperienze vissute alla scuola dell’infanzia è di incoraggiamento per affrontare con più serenità le situazioni nuove
  • l’elaborazione della storia mediante linguaggi di espressione diversi lascia spazio allo stile e alla creatività personale

Persone coinvolte:

  • Le bambine e i bambini iscritti alla classe prima per l’anno scolastico 2019-2020, linsegnante che se ne occuperà, gli insegnanti referenti per la continuità educativa e i colleghi della scuola primaria
  • Le famiglie, per la presentazione e condivisione del progetto tramite incontri da calendarizzare

Tempi:

  • Durante lanno scolastico; in particolare da ottobre a dicembre gli incontri con i genitori. Da aprile a maggio gli incontri con i bambini.

Materiali:

  • Libro della storia scelta, canzone, travestimenti, strumenti musicali, materiale di facile consumo, materiale strutturato e di recupero.

Ruolo dell’Insegnante:

  • In questo percorso l’insegnante svolge un ruolo di regia e di facilitatore; crea situazioni stimolanti favorendo occasioni libere e strutturate di utilizzo di materiali differenti, di esperienze relative alla cooperazione, alla condivisione, alla soluzione di problemi, realizzando le attività progettuali. Mette in campo risorse e contesti diversi per favorire un clima sereno e di benessere.

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Contenuti del progetto:

  • la scelta di una storia che diventa per i bambini e le bambine una modalità per riconoscere la propria appartenenza alla scuola dell’infanzia e nel contempo è strumento per predisporsi con serenità al passaggio alla scuola primaria
  • la dimensione teatrale e narrativa si propone con un linguaggio chiaro e comprensibile, adatto e vicino al mondo dei bambini
  • il ritrovare una traccia delle esperienze vissute alla scuola dell’infanzia è di incoraggiamento per affrontare con più serenità le situazioni nuove
  • l’elaborazione della storia mediante linguaggi di espressione diversi lascia spazio allo stile e alla creatività personale
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Persone coinvolte:

  • Le bambine e i bambini iscritti alla classe prima per l’anno scolastico 2020-2021, linsegnante che se ne occuperà, gli insegnanti referenti per la continuità educativa e i colleghi della scuola primaria
  • Le famiglie, per la presentazione e condivisione del progetto tramite incontri da calendarizzare
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Tempi:

  • Durante lanno scolastico; in particolare da ottobre a dicembre gli incontri con i genitori. Da aprile a maggio gli incontri con i bambini.
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Materiali:

  • Libro della storia scelta, canzone, travestimenti, strumenti musicali, materiale di facile consumo, materiale strutturato e di recupero.

Ruolo dell'Insegnante:

  • In questo percorso l’insegnante svolge un ruolo di regia e di facilitatore; crea situazioni stimolanti favorendo occasioni libere e strutturate di utilizzo di materiali differenti, di esperienze relative alla cooperazione, alla condivisione, alla soluzione di problemi, realizzando le attività progettuali. Mette in campo risorse e contesti diversi per favorire un clima sereno e di benessere.